Basilica di Roma. Il complesso monumentale di San Clemente, che è
il più completo esempio esistente di basilica cristiana, è
costituito da due chiese sovrapposte: la basilica inferiore - dedicata a San
Clemente, terzo pontefice della storia -, eretta in epoca paleocristiana (385)
sopra i resti di due edifici romani del I sec.; la basilica superiore, risalente
al XII sec. La basilica inferiore fu sede di concili sotto i papi Zosimo (417) e
Simmaco (499); subì numerosi interventi di restauro nei secc. VIII-IX e
nel 1084 fu semidistrutta dall'invasione dei Normanni. Sotto il pontificato di
Pasquale II (1108), sulle strutture interrate di questa basilica, fu edificata
la basilica superiore, che venne modificata in forme barocche tra il 1715 e il
1719 da C.S. Fontana. La basilica superiore, divisa in tre navate, è nota
per il grande mosaico absidale di scuola romana del XII sec. Nella navata
sinistra sono conservati affreschi di Masolino da Panicale. Grazie agli scavi
condotti nel 1861 da P. Mullooly, in quell'anno vennero alla luce la basilica
inferiore, anch'essa strutturata in tre navate, e gli ambienti romani di
età imperiale: un mitreo (il santuario del dio Mitra), un'abitazione e
alcuni magazzini.